L’attività fisica va sempre associata ad una dieta proporzionata. Non sempre, però, è semplice comprendere quali siano le opzioni più adatte per le proprie necessità.
Cosa mangiare prima della palestra
In preparazione allo sforzo fisico, è indispensabile approvvigionare il corpo della giusta misura di energia, con il giusto anticipo ossia almeno 90 minuti prima dell’allenamento, per permettere la digestione e non appesantirsi eccessivamente.
La maniera con cui l’organismo assorbe i rifornimenti energetici è direttamente proporzionale all’indice glicemico. Prima di un allenamento è dunque buona regola preferire alimenti con un basso indice glicemico: vale a dire, proteine e carboidrati “semplici”, che liberano energia più adagio e per un lasso di tempo più esteso. Avanti quindi con carni magre come il pollo, riso e pane integrale, albume d’uovo, soia, ma anche frutta come mele, pere o pompelmi.
Cosa mangiare dopo la palestra
Va smentito il mito secondo cui assumere cibo dopo l’allenamento invaliderebbe gli sforzi fatti per dimagrire. Dopo la palestra invece si può e si deve mangiare, a prescindere dai fini del nostro programma di allenamento. La valutazione dei cibi da ingerire è variabile, così come la tempistica. È fondamentale sorreggere le scorte energetiche dell’organismo dopo la palestra per scongiurare il cosiddetto catabolismo muscolare, ossia quando il corpo senza riserve energetiche “abbatte” le proteine dei muscoli per pareggiare la scarsità di altre fonti.
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